domenica 30 maggio 2010

Idealismo orizzontale e realismo verticale.

Chi auspica una società orizzontale, ove l’individuo è considerato tale, con i suoi pregi e difetti, e non uno strumento in balìa del potere assoluto, sicuramente sosterrebbe una visione orizzontale anche dei principi costituzionali, specie quelli che accentrano l’attenzione sui “diritti e doveri dei cittadini”. La visione orizzontale dell’individuo, per quanto utopistica possa essere, ha in se una verità profonda: non si può vivere senza il rispetto delle regole, la violazione delle quali, si tramuta in reato. Al reato, segue la pena, che può avere un’essenza retributiva, se si pensa che il reato in quanto “male” procurato, necessiti un’espiazione con l’aggiunta di altro male che è la pena stessa; una visione invece preventiva, in cui si considera la pena un elemento di aprioristica dissuasione al compimento di illeciti, verificatisi i quali, è necessario intervenire a livello sanzionatorio per facilitare una rieducazione dell’autore del fatto. Il 3 c. dell’art 27. Cost, a chiare lettere insiste sulla rieducazione del condannato. In questo caso mi verrebbe in mente di dire: fu vera gloria? Il tempo ha dato ragione ai Padri Costituenti che hanno attribuito questa peculiarità intrinseca alla sanzione penale? La risposta è altamente negativa. In primo luogo, siamo un Paese in cui si legifera malissimo, non avendo assolutamente sviluppato negli ultimi sessant’anni, la capacità di passare dal complesso al semplice. Tale stallo, da un lato ci regala un condensato di reati inutili che nonostante abbiano un riflesso ancestrale sono ancora vivi e vegeti, dall’altro, si aggiunge l’inesistenza della certezza della pena. Quindi il primo vero vulnus, lo troviamo nella quasi totale libertà di azione che viene concessa a chi compie atti illeciti, il quale si sente magnificato nelle sue gesta da un rimprovero sanzionatorio non certo in linea con la gravità di quanto compiuto. Se quindi la certezza della pena non c’è, anche la finalità rieducativa, per quei pochi disperati che finiscono in galera, è una chimera, considerando lo stato pietoso delle carceri italiane. Una capienza carceraria di ben 47000 posti è surclassata da un numero di detenuti pari quasi al doppio, 67000. S’intuisce bene che una cella con dodici persone, diventa una bomba ad orologeria, ove l’azzeramento delle lancette, anche a lungo termine (a voler essere buoni), determina l’inevitabile esplosione. Non siamo più di fronte ad una linea rieducativa, ma innanzi ad una condizione che anche nel soggetto più mite, comporta disturbi della personalità i quali vanno nella direzione opposta a quella sancita dalla Costituzione. E’ davvero triste, pensare che questo tipo di problema, possa essere affrontato con provvedimenti di clemenza o riti premiali che in qualche modo tendono ad evitare il carcere. Non si pensa assolutamente al fatto che l’essenza della nostra base democratica è in declino quando un sistema giudiziario nel suo complesso non funziona né a livello processuale, né a livello penitenziario. Lo sforzo subdolo posto in essere negli ultimi anni di colmare tali lacune con provvedimenti preventivi, non incanta più nessuno, anzi danneggia la comunità. Facciamo un esempio per capirci meglio. Il fanatismo calcistico italico, spesso, si apre a forme di violenza esasperate che mettono a repentaglio l’integrità di persone innocenti e delle forze dell’ordine che riportano non pochi danni in fatto di uomini e mezzi. Nel momento in cui qualcuno viene arrestato per aver causato diversi incidenti, in poche ore torna a casa, e si ripresenta la settimana successiva ai nastri di partenza per una nuova sfida. Se il gladiatore schizofrenico sapesse invece che dopo il suo sfogo emozionale a casa non tornerà, ma sarà giudicato in poche ore, avvertendo poi la famiglia che per un po’ sarà assoggettato ad una purificazione interiore dietro le sbarre, non avremmo bisogno della tessera del tifoso o di interi eserciti pronti a presidiare l’arena (il rettangolo di gioco), i quali hanno un costo esorbitante per le casse dello Stato. Nelle altre nazioni, gli animi ribelli sono stati placati, da noi sono sempre più esagitati. Non si vuol capire che un processo lungo ed inutile, mette in ginocchio anche l’economia, soprattutto in fatto di investimenti stranieri. Può mai un imprenditore svedese trascorrere anni ed anni in tribunale, in attesa che la “potenza celeste” persuada il debitore ad adempiere alla propria obbligazione? Come potete notare, oltre alle veline e ai cigni impantanti nello stagno che i nostri fantastici tg mostrano all’opinione pubblica, c’è altro di cui occuparsi. Ci sono aspetti che sviliscono la nostra italianità e dei quali, sembra non fregare niente a nessuno. Per quale motivo, potrebbe pensare qualcuno di voi? Di motivi ce ne sarebbero tanti, ma uno in particolare va sottolineato: il mestiere politico. La politica in Italia è un vero è proprio mestiere, ove chi arriva ad appoggiare candidamente il posteriore sulla morbida poltrona, difficilmente l’abbandona. Le sedi delle Commissioni di Camera e Senato, ho l’impressione che siano magazzini contenenti scatole di pannoloni, visto che vantiamo una classe dirigente “giovane” e al passo con i tempi. Se quindi Usa e Regno Unito hanno optato per presidenti giovani; se quindi in alcuni paesi la politica è una vera missione a tempo determinato con emolumenti da comuni mortali, mentre in Italia è un vero e proprio paradiso, potremmo mai aspettarci provvedimenti in grado di mettere in crisi l’oasi incantata? Dimenticavo. E’ aperto il casting per la prossima edizione del “Grande fratello”, fatevi avanti, potreste vivere un sogno ad occhi aperti.
M.B.

Idealism horizontal, vertical realism.

Those who want a horizontal society, where the individual is considered that, with its strengths and weaknesses, and not an instrument in the power of absolute power, certainly would support a horizontal view also of the constitutional principles, especially those that focus attention on " rights and duties of citizens. " The horizontal view of the individual, however utopian it may be, has in it a profound truth: you can not live without respect for the rules, the violation of which is transformed into a crime. On offense, the following sentence, which can have an essence pay if you think the offense as "evil" procured, you need an atonement with the addition of another evil which is the same sentence, but a vision prior when one considers the punishment a priori element of deterrence to commit irregularities, which have occurred, action is required at the level of sanctions to facilitate rehabilitation of the fact of the author. 3, c. Article 27. Cost, and in clear insists on rehabilitation of the offender. In this case I would think of saying was true glory? Time has vindicated the founding fathers who have attributed this peculiarity inherent in the penalty? The answer is highly negative. First, we are a country which legislates terrible, absolutely not having developed over the past sixty years, the ability to move from simple to complex. This stalemate, first gives us a condensed unnecessary crimes despite having a reflection ancestral are still alive and well, on the other, adding that there was no certainty of punishment. So the first real weak point, is found in almost total freedom of action that is granted to those who commit unlawful acts, which he feels extolled his exploits in a reprimand sanctions certainly not in line with the seriousness of what accomplished. If then there is the certainty of punishment, including the purpose of educational supervision for those few desperate people end up in jail, is a chimera, given the sorry state of Italian prisons. A capacity of no less than 47,000 prison places is surpassed by a number of prisoners nearly double, 67000. Intuits that a good cell with twelve people, it becomes a time bomb, where the zero of the hands, even in the long term (to want to be good), determines the inevitable explosion. We are no longer facing a line of educational supervision, but first to a condition that is best in mild personality disorder, which involves going in the opposite direction to that enshrined in the Constitution. It 'really sad to think that this problem can be addressed by measures of clemency or rituals that somehow rewards tend to avoid jail. Do not you think that absolutely the essence of our democratic base is in decline when a judicial system as a whole does not work either at trial or in prison. The covert effort put in place in recent years to fill those gaps with preventive measures, not enchant any more, even damages the community. Here's an example to understand this better. The Italian football fanaticism, often it is open to extreme forms of violence that undermine the integrity of innocent people and police who reported no little damage in men and means. The moment someone is arrested for causing a number of incidents in a few hours back home, and returns the following week at the start for a new challenge. If the gladiator schizophrenic but knew that after his emotional outburst will not return home, but will be judged in a few hours, then warned the family that for a while 'will be subject to an interior purification behind bars, we would not need the card's fan or entire armies ready to patrol the arena (the pitch), which have an exorbitant cost to the state coffers. In other countries, the spirits were appeased the rebels, we are more and more frantic. You do not want to understand that a long and unnecessary process, kneels down the economy, especially in terms of foreign investment. A Swedish entrepreneur can never spend years and years in court, waiting for the "celestial power" to persuade the debtor to meet its obligation? As you can see, in addition to the papers and the swans in the pond impantanti fantastic news that our show to the public, there's more to worry about. There are things that demean our Italian and which does not seem to fool anyone. Why, someone might think of you? There would be lots of reasons, but one in particular should be emphasized: the political profession. Politics in Italy is a real job, where to support the candidate who comes back on the soft chair, hardly leaves her. The locations of the Boards of the House and Senate, I have the impression that they are store rooms containing boxes of diapers, because we have a ruling class "young" and in step with the times. So if the U.S. and UK have opted for young presidents, then in some countries, politics is a real-time mission with fees determined by ordinary mortals, while in Italy is a paradise, we could never expect to be able to put measures crisis in the enchanted oasis? I forgot. E 'open casting for the next edition of "Big Brother" do your thing, you may experience a dream come true.
M.B.

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