Questo è uno spazio che non si visita semplicemente, ma va assaporato come una tisana rilassante da bere mentre il sole tramonta nel mare. This is a space that you do not just visit, but it tasted like a relaxing herbal tea to drink while the sun sets in the sea.
mercoledì 28 settembre 2011
Luoghi comuni: un pericolo da non sottovalutare.
E’ ormai acclarato come l’uso dei luoghi comuni serva a spegnere ogni tipo di motivazione che si allontani un po’ dallo spirito della massa. Se prendiamo in considerazione il detto “tutto il mondo è paese”, ci si accorge che oltre ad una sorta di omogeneità attribuibile ai diversi luoghi del mondo, custodi di pregi e difetti, si nasconde anche un becero campanilismo a cui si collega “l’acume” di mettere in evidenza come gli altri non siano poi migliori. Questo marasma delle coscienze spente, ha preso il sopravvento soprattutto nelle aree più desolate e degradate del nostro caro stivale. Non c’è bisogno di tenere ogni volta a mente come il divario Nord-Sud si dilati sempre più, e come la distanza tra il Nord e il resto del mondo civilizzato si concentri in un ritardo databile secoli. Un noto economista tedesco ha scritto sull’Italia: “quando penso all’Italia la mia mente si divide in due: un Nord sviluppato che con la crisi arranca ma regge, ed un Sud totalmente in balìa delle onde, il quale nella sua arretratezza, ha bloccato anche il Nord”. Le parole di chi ci guarda da lontano sono chiare: un Paese per essere sano, deve figurare tale nella sua interezza, magari con piccole sbavature, ma sostanzialmente l’equilibrio socio-economico dovrebbe tenere dalle Alpi all’Etna. Così non è, e soprattutto, così non è la coscienza del popolo che abita il Nord la quale non collima con chi abita il Sud. Lo sviluppo contro l’assistenza, il progresso contro le grida. Ovviamente a questo stallo, fa da contrappeso la cultura meridionale alla tendenza del manutengolo del nord. L’idea però non è quella di alimentare o solcare ancora di più nel profondo la lotta intestina tra polentoni e terroni, quanto il mettere in evidenza come i luoghi comuni siano pura spazzatura. Qualcuno di voi avrà visto domenica la puntata di Presadiretta, si sarà reso conto come la dismissione industriale in Germania ha creato circa quarantamila posti di lavoro mente nel napoletano si respira odore di morte e distruzione. Chi non ha visto la puntata, puo’ recuperare le immagini sul web e portarsi poi le mani nei capelli. Questo è solo un piccolo esempio per far capire che l’arroganza e il cinismo italico, sono un fumino che evapora nell’aria senza che rimanga traccia. Chi esporta le proprie merci all’estero per portar su l’asticella dei ricavi aziendali, ne ha le scatole piene di fare paragoni. Mentre chi resta tappato in casa appeso alla sottana della politica con la lingua a penzoloni e il codino scodinzolante, puo’ ancora permettersi di dire che viviamo nel paese dei balocchi e che siamo decisamente i migliori. Il mio piccolo paesino in Irpinia, prima del terremoto dell’80 aveva le sembianze di una cittadina, con i suoi mille servizi: dal cinema alla radio, dal mulino alla tv locale passando per le scuole. Era quindi un polo d’attrazione per tutti gli abitanti dei paesi limitrofi che con spirito di sacrificio erano costretti a raggiungere Calitri (AV) per godere di alcuni servizi di cui ne erano sprovvisti. Gli anni post sisma, anziché dare maggiore impulso al vigore di cui già Calitri godeva, hanno accelerato un’esaltazione folle dell’ego la quale ha portato una ventata di desertificazione che sta pian pianino azzerando tutto, mentre i paesi limitrofi, bene o male, all’arroganza hanno saputo anteporre una certa umiltà, la quale li ha portati a guardare Calitri senza alcuna soggezione, anzi, quasi con scherno ed umiliazione. L’esempio del mio paese dimostra come i luoghi comuni possono essere molto pericolosi e generare profondi guasti, specie nella mente delle persone, le cui coscienze portano la leva dell’interruttore su off.
Common places: a threat to be reckoned with.
And 'now ascertained that the use of stereotypes serve to shut down all sorts of reasons to move away a little' spirit of the mass. If we consider the saying "the whole world over", one realizes that in addition to a kind of homogeneity due to the different places of the world, the guardians of good and bad, there is also hidden a vulgar pride that connects "l ' insight "to highlight how the others are not better then. This welter of dull minds, has gained the upper hand especially in wastelands and degraded areas of our beloved boot. There is no need to keep in mind every time as the North-South gap expands, more and more, and as the distance between the North and the rest of the civilized world is concentrated in a delay dating back centuries. A well-known German economist wrote about Italy: "Italy when I think my mind is divided in two: a developed North and with the crisis but holds limps, and a South totally at the mercy of the waves, which in its backwardness, also blocked the North ". The words of one who looks at us from far away are clear: a country to be healthy, it must appear in its entirety, perhaps with small smudges, but basically the socio-economic balance should be taken from the Alps to Etna. So it's not, and above all, this is not the consciousness of the people inhabiting the North, which does not tie in with denizens of the South against the development assistance, progress against the cries. Obviously this stalemate, is counterbalanced by the tendency of Southern culture abettor of the north. The idea, however, is not to food or even sailed deeper struggle between the southerners and Polenta, as the highlight as the clichés are pure garbage. Some of you have seen the episode of Presadiretta Sunday, it will be realized as the disposal industry in Germany has created about forty thousand jobs in the Naples mind you breathe the smell of death and destruction. Who has not seen the episode, can 'recover the images on the web and then bring your hands in your hair. This is just a small example to show that the arrogance and cynicism italic, are a smoke in the air that evaporates without leaving a trace. Those who export their goods abroad to bring up the bar of corporate revenue, it is sick of making comparisons. While those who remain plugged into the house hanging on the skirts of politics with its tongue hanging out and tail wagging, can 'afford to even say that we live in the land of toys and we are definitely the best. My little village in Irpinia, before the earthquake of 80 had the appearance of a small town, with its many services: from cinema to radio, the mill and the local TV station through the schools. So it was a magnet for all neighboring countries in a spirit of sacrifice were forced to come in Calitri (AV) services to enjoy some of which he lacked. The years after the earthquake, instead of giving greater impetus to the strength of which it already enjoyed Calitri, crowds have accelerated an exaltation of the ego which has brought a breath of desertification, which is very slowly eliminating everything, while neighboring countries, for better or worse, arrogance have been able to preface a certain humility, which led them to look at Calitri without awe, indeed, almost with scorn and humiliation. The example of my country shows how the stereotypes can be very dangerous and cause profound failures, especially in the minds of people whose consciences lead off the switch lever.
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